Indice
Il Contesto
siamo una azienda che trova le sue origini storiche almeno nel lontano 1838.
La società è da sempre proprietà della famiglia Scaglia ed ha costituito il nucleo di partenza del gruppo di aziende che si riconosce nel “Gruppo Scaglia”, un importante gruppo di aziende con interessi e attività in molteplici settori industriali, operanti nei principali paesi del mondo, con filiali commerciali e sedi produttive pronte a soddisfare le esigenze del mercato.
Situata a Brembilla, a circa 20 km da Bergamo e poco più di 50 km da Milano, vede qui concentrata la sua produzione ed il suo quartier generale, in un’area produttiva condivisa con alcune delle aziende del gruppo.
La Scaglia Srl ha iniziato la sua produzione legata alla filiera del legno, evolvendo nel tempo il suo prodotto e passando a tecniche e tecnologie di tipo metalmeccanico sostituendo la materia prima con leghe leggere di alluminio e materie plastiche.
Questa evoluzione ha proiettato Scaglia Srl ai vertici del mercato, facendole guadagnare l’assoluta leadership del settore della produzione di supporti per filato dell’industria meccano-tessile mondiale.
Gli obiettivi aziendali e gli Stakeholders
Obiettivo primario di ogni azienda è creare PROFITTO.
Il profitto può essere visto sotto molteplici sfaccettature:
- elargizione di dividendi per gli azionisti,
- regolare retribuzione dei dipendenti,
- pagamento dei fornitori;
- rispetto del pagamento di tasse e imposte;
- elargizioni per associazioni non-profit;
Questi obiettivi si possono raggiungere:
- favorendo la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro;
- rispettando l’ambiente;
- favorendo l’incrementando il parco tecnologico dell’azienda;
- con l’aumento del know-how aziendale;
- attraverso l’aggiornamento culturale del personale per competenze specifiche aziendali;
- favorendo l’aggiornamento culturale del personale anche di fronte ad attività extra lavorative;
- con l’aggiornamento culturale delle associazioni no-profit nelle quali sono coinvolti i dipendenti;
- il sostegno delle abilità che i dipendenti hanno appreso nelle loro attività extra lavorative;
- la ricerca di partner e fornitori affidabili;
il rispetto delle leggi e dei regolamenti nazionali e internazionali.
Ma tutto questo è possibile SOLO quando una azienda è in grado di dare soddisfazione alle esigenze dei CLIENTI, realizzando:
- un prodotto che risponde alle loro esigenze;
- una qualità di prodotto che possa dare valore aggiunto alle loro attività;
- un prodotto che abbia un costo consono alle loro aspettative;
- un servizio d’assistenza competente.
I Mercati di riferimento
L’azienda opera prevalentemente nel settore meccano-tessile.
La clientela di base è costituita prevalentemente da: costruttori di macchine tessili; utilizzatori finali di macchine tessili.
La rete di vendita è costituita da rappresentanti presenti sui principali mercati di riferimento.
La Forza Lavoro
L’età media dei dipendenti al 31/12/2023 risulta essere di 42,5 anni.
Tutti i dipendenti sono inquadrati con Contratto Collettivo al quale fa riferimento l’azienda.
Qui di seguito alcuni dati statistici, aggiornati al 31/12/2023.
Il lavoro notturno è regolamentato con una specifica procedura operativa.
Il Turnover
Nel corso dell’anno 2023 si sono verificati i seguenti dati:
Età | Uomini | Donne |
---|---|---|
< 30 anni | 50% | 0% |
>30 e < 50 anni | 0% | 0% |
> 50 anni | 33% | 0% |
Totale | 23% | 0% |
Il valore complessivo del turnover dell’anno 2023 è del 23%.
Per turnover si intende il rapporto tra: sommatoria di dipendenti che hanno lasciano l’organizzazione, che si sono licenziati, che hanno raggiunto l’età pensionabile; che sono stati inseriti nell’organizzazione; il totale dei dipendenti.
Il Lavoro Straordinario
Il ricorso al lavoro straordinario avviene per fronteggiare carichi di lavoro non previsti.
Parte delle ore è retribuita, parte delle ore è inserita nella banca ore.
La scelta viene demandata ad ogni singolo lavoratore.
Il Lavoro Minorile
Il lavoro Minorile è regolamentato da una specifica procedura operativa.
Nella procedura sono espressamente indicate le attività VIETATE per legge e per ogni reparto esiste uno schema riassuntivo delle attività compatibili.
La procedura è data in copia ai genitori dei minorenni, i quali sottoscrivono di averne ricevuta informazione.
Nel corso del 2023 non si è proceduto all’assunzione di lavoratori minorenni.
I minorenni già presenti in azienda hanno prestato la loro opera per il 2,3% delle ore complessivamente lavorate in azienda.
Ai minorenni è vietato svolgere lavoro straordinario.
Il loro impiego è finalizzato al loro addestramento e alla loro formazione.
La Percorrenza
La distanza delle residenze dei dipendenti dal posto di lavoro si riassume nei seguenti numeri:
la distanza minima è di 350 metri
mentre la distanza massima è di 35 km
e la distanza media è di 8.99 km.
il 10% dei dipendenti arriva al posto di lavoro a piedi
il 5% dei dipendenti arriva con il motociclo
il 2,5% dei dipendente usufruisce dei mezzi di trasporto pubblici.
Percorrenza meno di 5 km = 37,5% dei dipendenti
oltre i 5 km e meno di 10 km = 25% dei dipendenti
più di 10 km e meno di 15 km = 17,5 % dei dipendenti
oltre i 15 km e meno di 20 km = 15% dei dipendenti
più di 20 km = 5% dei dipendenti.
Mediamente, in una giornata lavorativa standard, i dipendenti si muovono per 371,5 andata + 371,5 ritorno = 743 km. Una riduzione del 8.7% rispetto allo scorso anno.
Solamente 4 dipendenti si sono organizzati in modo autonomo con car sharing.
L’analisi delle residenze da indicazione di come possa essere difficilmente attuato un sistema di car sharing organizzato.
Oltre ai dati numerici va tenuto in considerazione che in azienda si avvicendano turni di lavoro abbastanza diversificati: lavoro a giornata, tempo pieno, part-time al mattino, part-time al pomeriggio, lavoro su 3 turni.
La Sicurezza sul posto di lavoro
La gestione della sicurezza sul posto di lavoro è governata dal D.Lgs. 81/08 e sue successive modifiche e integrazioni.
Parte fondamentale della gestione della sicurezza è raccolta nel Documento di Valutazione del Rischio, periodicamente aggiornato nei suoi allegati operativi di riferimento.
Nel corso dell’anno 2023 l’indice di gravità (giorni di assenza / ore lavorate) è pari a 0,67; l’indice di frequenza (infortuni / ore lavorate) è pari a 15,8.
La magnitudo degli infortuni ((indice di gravità * indice di frequenza) è pari a 10,54.
Nell’ambito della prevenzione vengono regolarmente organizzati corsi di formazione e verificate le scadenze di attuazione delle valutazioni specifiche per le attività lavorative.
Il Consumo di Acqua
L’azienda non effettua prelievi idrici diretto, quali:
prelievo di superficie, prelievo da falda freatica, prelievo id acqua marina. L’azienda non usufruisce neppure di acqua prelevata da terzi.
L’approvvigionamento idrico avviene tutto attraverso la rete acquedottistica comunale.
Gli utilizzi del 2023 sono stati:
- Rete Antincendio
- Uso Civile (bagni, docce, erogatori d’acqua potabile, macchine del caffè)
- Uso civile per la Mensa aziendale
- Uso industriale
Rete Antiincendio: sono stati consumati 2 m3 di acqua per i collaudi di rete.
Uso civile: il consumo annuale è stimato in 396 m3 di acqua.
Uso industriale: il consumo annuo è stimato in 17 m3 di acqua.
Lo scarico delle acque avviene attraverso:
il sistema fognario (acque civili)
lo smaltimento di liquidi industriali attraverso aziende autorizzate,
evaporazione.
I Rifiuti Urbani
L’azienda conferisce attraverso l’organizzazione del Comune di Val Brembilla i seguenti rifiuti:
rifiuto indifferenziato, raccolta differenziata della plastica, raccolta differenziata dell’organico, raccolta differenziata della carta, raccolta differenziata del vetro e del barattolame.
Al sistema comunale sono conferiti i soli rifiuti raccolti negli uffici, nelle aree di break e nella mensa aziendale.
Le maestranze hanno la possibilità di separare correttamente il rifiuto attraverso specifici contenitori posti nelle aree principali. Sui contenitori sono riportate le voci compatibili con il contenitore.
Per quanto concerne i rifiuti della Mensa, la separazione è demandata al gestore, che conferisce il materiale raccolto con appositi bidoni.
L’origine di questi rifiuti è riconducibile a:
distributori del caffè, distributori di snack, cibo e bevande portati in azienda dai dipendenti, carta e cartone utilizzati nelle attività di ufficio, imballaggi in plastica utilizzati per le attività di ufficio, mensa aziendale.
Nei distributori del caffè è stata introdotta la paletta di legno o di materiale compostabile e i bicchieri sono di cartone.
La carta raccolta negli uffici ha origine:
dall’archivio, dalla produzione di documenti cartacei utilizzati per le attività amministrative ed organizzative, libri e riviste.
Dai locali della Mensa la produzione di rifiuti riguarda:
organico, carta e cartone, vetro, barattolame, plastica e rifiuto indifferenziato.
Non si ha contezza della quantità di materiale conferito attraverso questo canale di smaltimento / recupero.
I Rifiuti Industriali
L’azienda conferisce i propri rifiuti attraverso aziende specializzate ed autorizzate al trasporto, al trattamento, al recupero e allo smaltimento.
La natura dei rifiuti industriali può essere suddivisa in 3 macro categorie:
– scarti di produzione (sfridi, trucioli metallici);
– originati da attività ausiliarie (toner, imballaggi misti, carta e cartone);
– accessorio delle attività produttive dirette.
Nell’insieme di questa categoria il 99,68% è destinato a impianti di recupero (classificazione R13).
Rispetto al precedente anno di esercizio si è registrata una riduzione del 22% dei rifiuti industriali.
Imballaggio dei Polimeri
La nostra azienda partecipa al programma PRS – Pallet Return System.
Da più di 20 anni il progetto si inserisce in un sistema di Economia Circolare e gestisce la fornitura di pallet riutilizzabili per l’industria petrolchimica europea.
Attraverso un approvvigionamento verso i produttori di materiali e un’ampia rete di recupero che agisce sugli utilizzatori finali, l’organizzazione permette un riutilizzo efficiente che riduce i rifiuti e le emissioni di carbonio, si preoccupa della affidabilità e sicurezza, provvedendo ad eventuali riparazioni.
Nel caso in cui il riutilizzo non fosse più possibile il bancale è avviato allo smaltimento come forma di biomassa.
Anche nel corso dell’anno 2023 Scaglia Srl si è meritata il Certificato di Apprezzamento da parte del programma PRS per aver avviato al riutilizzo più del 65% dei pallet ricevuti.
Forniture in Silos
Alcune forniture di materiale plastico, quando ne sussistevano le necessità operative ed economiche, sono state approvvigionate attraverso camion cisterna e stoccati negli specifici Silos.
Se l’approvvigionamento fosse avvenuto in modo tradizionale si sarebbero utilizzati per l’imballaggio:
410 kg di rifiuto sotto forma di polietilene;
1.890 kg di legname;
40 kg di film estensibile.
Complessivamente si tratta quindi di 2.340 kg che non sono stati prodotti.
Va oltremodo ricordato che in ogni caso:
i sacchetti sarebbero stati avviati a un impianto di recupero;
i bancali sarebbero stati riavviati al programma PRS;
il film estensibile sarebbe stato avviato a un impianto di recupero.
L’ Energia elettrica
La forza motrice di Scaglia Srl è rappresentata solo ed esclusivamente da energia elettrica proveniente dalla rete di distribuzione nazionale.
Nel corso del 2023 si è consumato il 36% in meno più di energia rispetto al 2022.
Per rendicontare l’intensità energetica si è considerato di analizzare il rapporto tra energia consumata e ore lavorate.
Il valore di intensità del 2023 è pari a 16,25 kWh / ore lavorate, che rappresenta una diminuzione del 26% rispetto all’intensità energetica dell’anno precedente.
L’obiettivo era di contenere la riduzione entro il -5% ma NON è stato raggiunto.
Il parametro di riferimento del 2021, pari a 18,10 kWh / ora lavorata è più significativo e infatti si avvicina al valore raggiunto nel 2023.
Il 4% circa dell’energia consumata proviene dall’impianto fotovoltaico installato nel corso dell’anno 2023.
Il Gas Metano
Il Gas metano è utilizzato solo ed esclusivamente per il riscaldamento degli uffici e dei reparti produttivi.
L’approvvigionamento del gas metano avviene solo ed esclusivamente dalla rete di distribuzione nazionale.
Nel corso del 2023 sono stati consumati 34.123 nm3 di gas metano. Contro il consumo di 27.800 nm3 del 2022. Una riduzione complessiva del 8.5%.
Volendo rendicontare l’intensità energetica si è considerato di analizzare il rapporto tra energia consumata e i “Gradi Giorno GG(20/12)”, cioè è la somma estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente, convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera.
Il calcolo dei GG(20/12) è ottenuto mediante l’elaborazione dei dati della centralina meteo di ARPA Lombardia, presente in una struttura sportiva nel territorio comunale di Val Brembilla.
I GG(20/12) del 2023 ammontano a 2.515°. Contro un valore del 2022 pari a 2.534°.
Ne consegue che il valore di intensità del 2023 è pari a 13,56 nm3/ GG, che rappresenta una diminuzione del 7,8% rispetto all’intensità energetica dell’anno precedente.
Considerazioni: i disposti di legge sul risparmio energetico e la oculata gestione dei tempi di accensione ha fatto sì di ridurre sia i valori assoluti di consumi (m3), sia in valore relativo (rispetto ai gradi Giorno).
Il Carburante
Nel corso dell’anno 2023 i veicoli aziendali hanno consumato 3.158 litri di gasolio, corrispondenti a una emissione di 8,34 ton di CO2.
Rispetto all’anno precedente si è registrata una riduzione pari al 25,7%.
Le Materie Prime: il Materiale plastico
Non tenendo conto dei pigmenti, il quantitativo trasformato è inferiore del 15% rispetto all’anno precedente.
Il materiale NON RICICLABILE trasformato nel 2023 è rappresentato dallo 0,07% del totale.
Le Materie Prime: iI Tubo
Il tubo di lega leggera di alluminio è utilizzato nella produzione del reparto Scalital.
Viene acquistato prevalentemente da trasformatori italiani, i quali, all’occorrenza, rilasciano certificati sulla percentuale di materiale riciclato.
La media standard dichiarata dal fornitore principale si attesta su una percentuale di utilizzo di materiale riciclato pari ll’80%.
Non essendo al momento pervenuta nessuna richiesta specifica da parte dei clienti, si ritiene sufficiente questo dato.
Il 2023 si è chiuso con una diminuzione del 10% rispetto all’anno 2022 ma un +12% rispetto all’anno 2021.
A fine vita del rocchetto, il tubo in lega leggera di alluminio può essere RICICLATO al 100%.
Le Materie Prime: le Barre
Le barre in lega leggera di alluminio sono utilizzate nel reparto Scalital, principalmente nella produzione di flange di rocchetti.
Vengono acquistate prevalentemente da trasformatori italiani o dal normale commercio nazionale.
Il consumo di barre di lega leggera ha riscontrato una diminuzione del 30% rispetto all’anno precedente.
A fine vita del rocchetto, le flange in lega leggera di alluminio possono essere RICICLATE al 100%.
Le Materie Prime: il Materiale non riciclabile
Una materia prima non riciclabile è utilizzata nella produzione del reparto Scalital. Questo materiale viene acquistato da produttori italiani e sottoposto alle normative della Comunità Europea.
Il materiale è al 100% NON RICICLABILE.
Questo materiale, tra le altre cose, ha una grossa potenzialità come combustibile, avendo un Potere calorifico elevato. Anche nel passato non si è riusciti a trovare sul mercato chi fosse interessato ud un suo utilizzo in questa forma energetica.
Il suo consumo per il 2022 ha visto una diminuzione del 25% rispetto all’anno precedente.
Le emissioni di CO2
Alla luce di quanto citato nei precedenti paragrafi possiamo determinare le emissioni di CO2:
Scope 1: emissioni dirette
Sono le emissioni climatiche alteranti generate direttamente dall’azienda: sono provenienti da impianti, asset e veicoli gestiti direttamente. Rientrano in questa categoria il gas naturale utilizzato per il riscaldamento e i carburanti per la flotta aziendale.
Scope 2: emissioni indirette
Sono le emissioni indirette derivanti dalla generazione di elettricità acquistata dall’azienda che, con questi acquisti, contribuisce indirettamente alle emissioni generate dai fornitori di energia
Scope 3: emissioni indirette che si verificano nella catena del valore
Sono le generate da operazioni di business da fonti che non sono direttamente possedute o controllate da un’organizzazione, come la catena di fornitura, il trasporto, la mobilità dei dipendenti, l’utilizzo o lo smaltimento dei prodotti.
Chiamate anche emissioni della catena del valore, sono le più difficili da misurare e ridurre.
Come meglio puntualizzato nei capitoli precedenti, nel corso del 2023 sono stati raccolti i dati di percorrenza dei dipendenti, i mezzi di trasporto utilizzati, la frequenza dei viaggi dal loro domicilio fino al posto di lavoro e viceversa.
A questo dato sono state considerate anche le emissioni per approvvigionamento e smaltimento attraverso il sistema fognario dell’acqua potabile approvvigionata con l’acquedotto comunale.
L’elaborazione dei dati ha portato alle emissioni qui sotto riportate.
Gli obiettivi per il 2024
Infortuni sui luoghi di lavoro = 0 infortuni
Energia elettrica: rapporto energia/ore lavorate – 2%
Metano: rapporto nm3/gradi giorno -2%
Puntuale contabilizzazione dell’acqua consumata nei reparti di Produzione.
Introduzione del Codice di Condotta dei Fornitori.
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